Please translate these two song in english:
Lucio Battisti: LA LUCE DELL'EST
La nebbia che respiro ormai si dirada perchè davanti a me
Un sole quasi caldo sale ad est
La luce si diffonde ed io questo odore di funghi faccio mio
Seguendo il mio pensiero verso est
Piccoli stivali e sopra lei una corsa in mezzo al fango e ancora lei
Poi le sue labbra rosa e infine noi
Scusa se non parlo ancora slavo
Mentre lei che non capiva disse bravo
E rotolammo tra sospiri e dai
Poi seduti accanto in un'osteria bevendo un brodo caldo, che follia
Io la sentivo ancora profondamente mia
Ma un ramo calpestato ed ecco che ritorno col pensiero
E ascolto te, il passo tuo, il tuo respiro dietro me
A te che sei il mio presente a te la mia mente
E come uccelli leggeri fuggono tutti i miei pensieri per lasciar solo
Posto al tuo viso che come un sole rosso acceso arde per me
Le foglie ancor bagnate lasciano fredda la mia mano e più in la
Un canto di fagiano sale ad est
Dimmi perchè ridi amore mio proprio così buffo sono io
La sua risposta dolce non seppi mai
L'auto che partiva e dietro lei ferma sulla strada lontano ormai
Lei che ripeteva inutilmente noi
Ma un colpo di fucile ed ecco che ritorno col pensiero
E ascolto te, il passo tuo, il tuo respiro dietro me
A te che sei il mio presente a te la mia mente
E come uccelli leggeri fuggono tutti i miei pensieri per lasciar solo
Posto al tuo viso che come un sole rosso acceso arde per me
Lucio Battisti: La collina dei ciliegi testo
E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
cancella col coraggio quella supplica dagli occhi
troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante
e quasi sempre dietro la collina il sole. Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente
ma perché tu non vuoi spaziare con me
volando intorno la tradizione
come un colombo intorno a un pallone frenato
e con un colpo di becco
bene aggiustato forato e lui giù, giù, giù
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto, né più un'età. E respirando brezze che dilagano su terre
senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là
se chiudi gli occhi un istante
ora figli dell'immensità. Se segui la mia mente se segui la mia mente
abbandoni facilmente le antiche gelosie
ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i
sentimenti
le anime non hanno sesso né sono mie. Non temere, tu non sarai preda dei
venti
ma perché non mi dai , la tua mano perché?
Potremmo correre sulla collina
e fra i ciliegi veder la mattina (e il giorno).
E dando un calcio ad un sasso
residuo d'inferno e farlo rotolar giù, giù, giù
e noi ancora ancor più su
planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha
né più un volto né più un'età. E respirando brezze che dilagano su terre
senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là
ora figli dell'immensità.
Grazie mille