Ghemon Scienz – Ufficio Immaginazione lyrics

Album: Ufficio Immaginazione

Buongiorno a tutti, ho l’onore di presentarvi oggi, il mio nuovo nuovo ufficio immaginazione
Posso aiutarvi nei modi più disparati
Persone , animali, piante
Anche gli oggetti sono bene accetti!!!

Una mattina come un’altra, e la sveglia sul telefono e più impietosa del solito, mi cerca tra il cuscino e il plaid, sulla scrivania libri d’amministrativo riflessi nella faccia piatta del monitor….matite come lische e tempera come squame,sul legno di faggio che fa da mare,grafite che lo sporca come liquame,e l’iconografia d’origini cristiane che mi porto appresso…e una tensione che più sembra defilata e più mi coglie d’infilata…e gocce di un espresso in tazzine dal fondo tanto melmoso che a fissarlo…mi perdo…la luce tra le imposte è come raggi infrarossi,le scarpe sono dossi da scavalcare,ostacoli che vanno rimossi come testimoni di Geova ,disposti a bussare

Ogni secondo che passa da una piccola traccia della mia fantasia (e lo so)
Ogni singola storia su 50 e più milioni di storie che vi racconterò
Parole come grano nei covoni,
Volano come lana dei soffioni
Ufficio Immaginazione aperto al pubblico, per chi non vuole dire sempre no!

Ogni erezione mattutina mi disturba,come il ricordo morboso di ogni tua curva,in questo letto dove i sogni sono umidi a tal punto da terminare in polluzione notturna…cassetti pieni di spille e cavi,cassetti pieni ma cavi,tasselli bucano i miei cassetti ideali,e fornicano con la formica dei miei armadi…specie quelli dei ricordi,quelli dei dischi della Motown di Barry Gordy,quelli dei colpi così forti che perdi l’udito,che forano l’anima come bossoli di desert eagle..la ghisa di un termosifone vecchio,la carta che ristagna nel suo secchio,ed ogni prospettiva si deforma nel riflesso della lama d’un taglia carte d’argento

Ogni secondo che passa da una piccola traccia della mia fantasia (e lo so)
Ogni singola storia su 50 e più milioni di storie che vi racconterò
Parole come grano nei covoni,
Volano come lana dei soffioni
Ufficio Immaginazione aperto al pubblico, per chi non vuole dire sempre no!

Così la polvere si poggia,qualunque superficie piana,per quanto sia antistatica è travolta,il mio cane bianco e nero è come un tango,dal rimbalzo che è una danza della pioggia,quando i pensieri che scalano la mia schiena,s’infilano dentro la testa,le pupille mi danno la direzione,le mani poi si tendono,le gambe mi portano alla finestra dove tocco in rapida sequenza i tasti del Mark I,
lo so,sono 73 da spingere,tesi in avanti sono lingue,che battono il metallo ed ho 73 note da distinguere,73 frequenze distinte,73 varianti,73 sorgenti di suono,limpide, 73 gli anni che avrò nel 2045

Ogni secondo che passa da una piccola traccia della mia fantasia (e lo so)
Ogni singola storia su 50 e più milioni di storie che vi racconterò
Parole come grano nei covoni,
Volano come lana dei soffioni
Ufficio Immaginazione aperto al pubblico, per chi non vuole dire sempre no!

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